I grandi della Bassa
Quei cinque che vengono dalla Bassa
Pico della Mirandola. Una memoria prodigiosa quella del filosofo – il più famoso della famiglia Pico, signori della Mirandola – vissuto nel ‘500. La sua fama ha travalicato i secoli ed è giunta fino a noi e ancora oggi di uno che sfoggia nozioni in serie si dice: “ma chi sei, Pico della Mirandola!”
Marco Belinelli, giocatore di basket, guardia. Chiamato anche la torre di San Giovanni in Persiceto, alto solo 1,96 ☺ è il primo e unico italiano ad aver vinto il titolo NBA (National Basketball Association) la principale lega professionistica di pallacanestro degli Stati Uniti d’America e del Canada.
Nilla Pizzi, anche se non siete in là con gli anni, se qualcuno vi accenna cantando “lo sai che i papaveri…” quasi sicuramente sapete finire la strofa con “sono alti alti alti e tu sei piccolina…”. Merito di Nilla Pizzi da Sant’Agata Bolognese. La Nilla nazionale, con un nome dovuto ad un errore dell’anagrafe (doveva chiamarsi Dionilla) è stata la vincitrice del primo festival di Sanremo e, per decenni, è stata definita la Regina della canzone italiana.
Marcello Malpighi, nato a Crevalcore, è stato un grande scienziato del Seicento. È considerato il padre dell’osservazione microscopica in anatomia, istologia, fisiologia, embriologia e medicina pratica. Tra le tante sue scoperte, l’osservazione dei globuli rossi e dei capillari del sangue. Ai suoi tempi raggiunse una fama di livello europeo. Come molti in queste terre, guardava il piccolo e pensava in grande.
Bertoldo è il protagonista del testo seicentesco di Giulio Cesare Croce, Le sottilissime astutie di Bertoldo. Contadino rozzo ma scaltro, che parla solo in rima, buffone e anche un po’ imbroglione. La maschera di carnevale di Bertoldo non poteva nascere che a San Giovanni in Persiceto, da sempre luogo di beffardi buontemponi.
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