Ravarino
Acetaia Comunale
Acetaia Comunale
Con sede nel sottotetto del Comune, l’acetaia è curata da un gruppo di appassionati della Comunità Ravarinese della Consorteria. Ospita quattro batterie (due da cinque e due da sei barili), una botte madre ed un piccolo barile di ginepro. Corredata da una collezione di attrezzi legati alla lavorazione e alla produzione del balsamico. Sempre presso il comune, inoltre, è gelosamente custodito il manoscritto originale, datato 2 marzo 1862, nel quale l’avvocato nonché esperto agronomo Francesco Aggazzotti descrive con dovizia di particolari: questo documento risulta essere il più antico a noi giunto in cui la procedura è descritta in modo preciso, tanto da essere considerato, a tutti gli effetti, la “Ricetta originale” dell’Aceto Balsamico di Modena.
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