Percorso Musei
A spasso nel tempo, tra mostre e musei.
Museo del Biomedicale (MOBIMED)
Il museo di Mirandola ospita un vasto complesso di beni storici e scientifici, provenienti da ditte biomediche e collezioni private. Un percorso che parte dagli anni ‘60 e lungo il quale è possibile imbattersi in vere e proprie rarità, rappresentative delle capacità creative e produttive del settore che ha in Mirandola il suo fulcro.
Dove: Via Focherini, 17 – Mirandola
Info: 335 377408
Il Museo dei Burattini “Leo Preti”
Maschere, diavoli, animali, maghi, streghe, fate e gentildonne vi attendono in quel di Crevalcore! Sono i burattini del maestro burattinaio Leo Preti. In quello che è stato definito il “museo dei burattini più piccolo del mondo” potrete ammirare anche una ricca collezione di pregiati fondali, testimonianza di una tradizione radicata nella Pianura bolognese e legata alla commedia dell’arte.
Dove: Via della Rocca, 2 – Crevalcore
Info: Tel. 051 988557-58; cultura@comune.crevalcore.bo.it
Una raccolta di oggetti rinvenuti dal crevalcorese Guido Mattioli sui campi di battaglia della Prima Guerra Mondiale, in particolare sul Carso. Il Museo è l’unico che potrete visitare nella Regione Emilia-Romagna dedicato interamente alla Grande Guerra. L’esposizione, oltre all’equipaggiamento ed all’armamento personale, racconta anche la vita quotidiana dei soldati con fotografie, lettere e oggetti personali.
Dove: Via Candia, 385/a – Crevalcore
Info: tel. 051/988558
Si trova all’interno degli stabilimenti Lamborghini di Sant’Agata Bolognese. Il Museo, recentemente rinnovato, ora denominato MUDETEC (Museo delle Tecnologie), propone un percorso emozionante attraverso vetture storiche, immagini e storie di una delle più grandi case automobilistiche italiane. A disposizione dei visitatori c’è anche il simulatore di guida, per entrare nei panni di un vero e proprio pilota e cimentarsi in prove a bordo delle vetture della “Casa del Toro” sui circuiti più famosi al mondo.
Dove: Via Modena, 12 – Sant’Agata Bolognese
info: +39 051 6817611
Museo archeologico ambientale – L’età del Bronzo a Sant’Agata e dintorni
Il museo, inaugurato nel 2010, è dedicato all’esposizione di reperti dell’età del Bronzo, periodo in cui il territorio della Pianura Bolognese è caratterizzato dalla cultura terramaricola, legata cioè ai villaggi chiamati “terramare”. I materiali esposti permettono di approfondire vari aspetti insediativi e paleoambientali di questi antichi insediamenti umani, a partire dalle ricerche effettuate sui principali siti rinvenuti nell’area di pianura tra il torrente Samoggia ed il fiume Panaro. L’allestimento è ricco di sportelli e nicchie contenenti repliche di oggetti di uso quotidiano, testi e disegni che offrono al visitatore l’opportunità di un approfondimento e di una lettura coinvolgente su un’importante area della pianura bolognese nell’età del Bronzo.
Dove: Via Terragli a Ponente – Sant’Agata Bolognese
Info: 051 6871757
Museo archeologico ambientale e dell’alto Medioevo di San Giovanni in Persiceto
È situato all’interno di Porta Garibaldi, edificio storico sorto sulle rovine di un’antica porta medievale e utilizzato come carcere mandamentale fino agli anni Sessanta del XX secolo, del quale conserva ancora alcune caratteristiche interne (celle, grate, graffiti dei reclusi). L’allestimento, ricco di reperti, ricostruzioni, immagini e testi esplicativi, evidenzia i principali ritrovamenti archeologici del territorio persicetano: dai rustici di età romana diffusi all’interno della centuriazione, al villaggio fortificato medievale di Crocetta di Sant’Agata Bolognese, ai laboratori rinascimentali che nel cuore di Persiceto producevano ceramica graffita. Particolare rilievo viene riservato all’aspetto ambientale e alla comprensione del rapporto tra uomo, ambiente e territorio nel corso dei secoli.
Dove: Corso Italia, 163 – San Giovanni in Persiceto
Info: 051 6871757; www.museoarcheologicoambientale.it
Nel persicetano, si articola in cinque sezioni: Astronomica, Storia Naturale, Naturalistica, Entomologica, Fisica. All’interno si trova uno dei planetari più grandi in Italia, dotato di un soffitto-schermo a cupola semisferica del diametro di 9 metri (su cui uno speciale proiettore riproduce circa 1500 “stelle”). In occasione del 10 agosto, per la ricorrenza di san Lorenzo, il Planetario, l’Osservatorio e l’ampio prato circostante ospitano le “Persiceteidi”, serate di approfondimento del fenomeno delle stelle cadenti con osservazione del cielo, tutti stesi sul prato col naso all’insù.
Dove: V.lo Bociadonne, 1 – San Giovanni in Persiceto
Info: 051 827067; www.museocieloeterra.org
Il museo si trova a San Giovanni in Persiceto e occupa gli ambienti di maggior pregio della canonica settecentesca attigua alla Collegiata di San Giovanni Battista ed espone circa cinquanta dipinti della grande scuola bolognese del XV-XVIII secolo (fra cui Guercino, Francesco Albani, Ercole Graziani) e oltre quaranta oggetti di uso liturgico datati a partire dal XIV secolo. Il dipinto di maggiore pregio è la straordinaria tavola del San Giovanni Battista, dedicato al patrono locale, uno dei capolavori di Francesco Raibolini, detto il Francia (1450-1517). Per i più curiosi: si trova qui, in un dipinto, la più antica rappresentazione del parmigiano reggiano.
Dove: Piazza del Popolo, 22 – San Giovanni in Persiceto
Info: 051 821254; www.comunepersiceto.it
A Sala Bolognese. Un grande omaggio alla passione per il movimento e la velocità degli abitanti di queste terre. Con 700 pezzi unici, principalmente giocattoli antichi con la tematica del movimento: automobiline, tricicli, carrozzine, cavalli a dondolo, leve, pedali e rotelle. Sono proprio le automobili, con una serie di modelli tuttora funzionanti, gli elementi di maggior pregio della collezione, insieme alle motociclette e ai go kart. La collezione segue l’evoluzione storica dei marchi automobilistici e motociclistici locali.
Dove: Via Calanchi, 13 – Sala Bolognese
info: 391 4345945
Il primo e unico museo dedicato al gelato si trova ad Anzola dell’Emilia, centro culturale d’eccellenza che ripercorre la Storia, la Cultura e la Tecnologia del gelato artigianale dalle origini fino ad oggi. All’interno dei 1000 mq del museo si snoda il percorso interattivo che accompagna i visitatori in un viaggio nel tempo, tra luoghi e modi di consumo del gelato. In esposizione 20 macchinari originali, 10.000 fotografie e documenti storici, strumenti e accessori d’epoca, oltre a postazioni multimediali e video-interviste inedite. Per immergersi in questa esperienza a 360° come un cucchiaino in una coppa di gelato, è possibile prenotare una delle tante “gelato experience” tra degustazioni, visite guidate, preparazioni, sfide alla miglior ricetta e laboratori didattici.
Dove: Via Emilia, 45 – Anzola dell’Emilia
Info: 051 6505306
Museo archeologico ambientale di Anzola
Inaugurato nel 2011, il museo raccoglie reperti originali e ricostruzioni che mostrano la vita nella Terramara di Anzola: la produzione ceramica e metallurgica, l’agricoltura, l’allevamento e il commercio, oltre a una rarissima attestazione della lavorazione del vetro. Al percorso espositivo si affiancano attività ludiche e tattili, esperienze interattive e multimediali, nonché un’aula didattica scenografica che ricostruisce l’interno e l’esterno di una capanna dell’età del Bronzo.
Dove: c/o ex caserma dei Carabinieri via Emilia, 87 – Anzola dell’Emilia
Info: 051 6871757; www.museoarcheologicoambientale.it
Per approfondire