San Possidonio
Abitato fin dall’epoca romana, risale al 1113 la Pieve di San Possidonio, fatta edificare da Matilde di Canossa. Nei primi anni del Trecento, San Possidonio entra a far parte del dominio dei Pico, per poi finire sotto il feudo del reggiano Pietro Tacoli, a cui si deve la costruzione della chiesa parrocchiale, dalla cripta che richiama ancora l’originale della chiesa matildica. San Possidonio diede i natali a don Giuseppe Andreoli, carbonaro e martire dell’epopea risorgimentale, mentre alcune ville sette-ottocentesche arricchiscono il territorio, oltre a diverse aziende agricole di rilievo.
Chiesa Parrocchiale
Certamente il più importante monumento cittadino, vi è traccia della sua esistenza già da un documento…
Monumento a Don Giuseppe Andreoli
Al finire della Prima Guerra Mondiale, anche San Possidonio decide di commemorare le proprie vittime…
Cave di Budrighello
Queste ex cave di argilla costituiscono oggi un’oasi aperta al pubblico, formata da laghi alimentati da acque di falda...
Villa Varini
Questo palazzo settecentesco ha segnato per molto tempo la linea di confine tra il centro abitato…
Canale di Burana
La principale arteria del bacino delle acque alte nella Bassa Pianura Modenese è stata costruita nella seconda metà del XIX secolo…
Caseificio Sociale "La Cappelletta"
Nasce nel 1929 a San Possidonio. Grazie alla lungimiranza e all’impegno di Luciano Dotti…