Ravarino
A tre chilometri dall’uscita “Bolognina”, si raggiunge la frazione Stuffione, con il suo suggestivo Santuario dedicato alla Madonna di Montserrat. Nell’Italia preunitaria, attraversare questo punto avrebbe significato lasciare lo Stato Pontificio per entrare nel Ducato di Modena, di cui Ravarino era un marchesato. In queste campagne, che si estendono fino all’argine destro del fiume Panaro, vengono coltivate pesche, susine, fragole, mele, le Pere dell’Emilia-Romagna IGP e le uve per produrre il Lambrusco e il mosto da cui si ricava l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
Palazzo Rangoni
Situato nei pressi del Ponte sul Panaro, tra Casoni e Bomporto, il palazzo risulta essere citato…
Il Santuario della Beata Vergine delle Grazie
La chiesa, annessa al feudo dei Rangoni, signori di Ravarino, esisteva già nel XIV secolo…
Villa Castelcrescente
Questo edificio in stile Liberty immerso in un parco secolare venne edificato dal marchese Aldobrandino Rangoni fra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo…
Palazzo di Donna Clarina
È una tipica corte chiusa con palazzo padronale al centro e fabbricati ai lati ove erano ospitate le scuderie, locali di servizio e le abitazioni della servitù…
Chiesolino della Cavazzona
Questo piccolo e suggestivo oratorio, dedicato alla Beata Vergine della Cavazzona, fu eretto nel 1722….
Acetaia comunale
Con sede nel sottotetto del Comune, l’acetaia è curata da un gruppo di appassionati della Comunità Ravarinese della Consorteria…
Chiesa di San Giovanni Battista
La chiesa, nominata già nel XII secolo, divenne nel XV secolo la parrocchia di tutto il territorio comunale…
Quadro di S. Rocco e S. Sebastiano
Il dipinto, recentemente restaurato, raffigura San Sebastiano e San Rocco e riveste un particolare interesse storico…